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Come le tecnologie creano valore

Massimo Facchinetti di 4Plays Italia intervista la Direzione di SoftJam dopo l’acquisizione da parte di Eustema.

Buonasera Maurizio e Tiziano. Da qualche giorno la configurazione dell’azionariato di SoftJam è cambiata profondamente a seguito dell’acquisizione da parte di Eustema. Le cariche societarie si sono tuttavia modificate solo parzialmente, non è così?

Maurizio Nasso – Presidente di SoftJam e Amministratore Delegato di Eustema: Corretto, Massimo. L’unico cambiamento è legato alla carica di Presidente del CdA da me assunta, al fianco di Tiziano che rimane Amministratore Delegato. Il management di SoftJam rimane sostanzialmente immutato, una squadra di valore che rappresenta un punto di riferimento importante per tutte le persone, che sono il motore e la ragion d’essere di società di servizi quali SoftJam ed Eustema.

Non è paradossale come al crescere della modernità e in un certo senso anche dell’”autonomia” delle tecnologie (pensiamo all’intelligenza artificiale per esempio) si renda sempre più necessario l’intervento di persone che se ne occupino? Come ve lo spiegate questo tu e Tiziano? Ed è anche da questo che siete stati motivati ad unire le vostre forze?

Maurizio Nasso: Assolutamente sì. Eustema è nata in un momento storico in cui l’IT cominciava a trasformarsi, a cambiare da reparto interno a vero e proprio volano per il business, che richiedeva professionalità sempre più spinte e visione strategica, non solo tecnologica. Siamo stati tra i primi a portare Internet all’interno della Pubblica Amministrazione e siamo stati certamente tra i primi ad affrontare le tematiche del Web applicato ai servizi al cittadino, quindi non solo con scopi prettamente di lucro ma anche di missione sociale collegata alla democratizzazione dell’informazione ed ai bisogni essenziali delle persone.

Tiziano Vecchi: Certamente siete riusciti in questo perché avete costruito una società basata su determinati valori e sulle competenze, proprio come SoftJam. Anche se noi ci siamo focalizzati più sul settore privato, di fatto abbiamo compiuto un percorso molto simile, e ci siamo trovati in sintonia anche per questo, per aver creduto entrambi fino in fondo e con coerenza alle rispettive mission.

Maurizio Nasso: È certamente stato così e non è per nulla paradossale che la modernità delle tecnologie, come la chiami tu Massimo, vada di pari passo con la crescita professionale del team. Le tecnologie di solito non nascono dai produttori come “pronte all’uso” in qualunque contesto, sono i consulenti come i nostri che le interpretano, che le personalizzano per il singolo Cliente dopo averlo ascoltato a fondo, che supportano con passione quotidiana i Clienti consentendo loro di utilizzarle nel migliore dei modi sfruttandone le potenzialità a seconda delle esigenze, di business o istituzionali che siano.

In effetti anche nella mia esperienza vedo come sia sempre più necessario passare attraverso diversi step per poter usare una tecnologia complessa. Anzitutto definire una Value Proposition specifica per il Cliente con cui stai parlando, comprendere la fattibilità non solo tecnologica ma anche in termini di business model, il che significa anche avere competenze di dominio, e di pricing per assicurare il giusto ROI e da ultimo realizzare il “go-to-market” interno ed esterno della soluzione assicurandosi che i processi e le “operations” possano gestirla al meglio dentro e fuori l’azienda.

Maurizio Nasso: Noi prendiamo molto sul serio questi aspetti ed è per questo che non ci limitiamo a lavorare, come dici tu sul singolo Cliente. Eustema ha da tempo creato un laboratorio interno di R&D che opera sia in autonomia sia collaborando con atenei prestigiosi e Centri di Ricerca nazionali, per fare sperimentazioni sulle nuove tecnologie (Big Data, AI, Blockchain etc.) che poi diventano soluzioni progettuali di successo in ambiti specifici o veri e propri prodotti software da portare sul mercato. L’emblema di tutto ciò è EU4Legal, società del gruppo nata dallo spin-off del ramo di azienda che gestiva una piattaforma per la gestione del contenzioso legale, alla quale ne stiamo applicando un’altra di AI molto interessante nata con lo stesso modus operandi. Iniziative che perseguiamo investendo risorse economiche e professionali attorno ad un’idea brillante. A volte si parla di fallimento delle tecnologie, di prodotti o di scoperte che non vengono adottate e che finiscono per essere dimenticate. Questo a noi non capita né è capitato a SoftJam, perché abbiamo usato gli ingredienti giusti, in primis l’attenzione alle persone, alle loro aspettative, alla loro crescita professionale.

Tiziano Vecchi: Maurizio, le similitudini continuano: SoftJam è portatrice di un’esperienza simile, non a caso siamo stati da poco nominati dall’Unione Europea partner ufficiali del progetto Greener, che prevede una dotazione finanziaria e un piano di lavoro molto consistenti per realizzare un rivoluzionario tipo di sensore, capace di captare sostanze inquinanti nelle acque attraverso l’impiego di nanotecnologie e intelligenza artificiale. Anche KORY, il nostro assistente virtuale, è un esempio di come tutti i principi di cui abbiamo parlato in questa intervista si traducano in valore quando vengono veramente applicati in concreto.

Maurizio Nasso: In Eustema coltiviamo questa voglia di generare innovazione che conta da anni, con varie iniziative. La più importante, che vedrà coinvolta anche la popolazione SoftJam a partire dalla prossima edizione è ApertaMente, programma di “open innovation” che ogni anno vede coinvolte oltre 100 persone appartenenti a varie strutture. Un vero e proprio Hackathon interno, che speriamo di tornare ad organizzare in presenza dal prossimo anno, dove i partecipanti si raggruppano in team e sviluppano temi legati alla innovazione digitale, con l’obiettivo di condividere le proprie esperienze ma soprattutto di contribuire alla capacità di innovare dell’azienda, lavorando tutto l’anno con passione anche fuori dal normale orario di lavoro. Le migliori proposte vengono premiate e possono sfociare in iniziative di business quando non addirittura in un prodotto o una start-up come accennato prima.

Maurizio e Tiziano, diciamo che grazie alle vostre capacità vi state facendo trovare pronti per contribuire al processo di trasformazione digitale che permea tutte le misure del PNRR, con cui il nostro paese e il nostro continente si stanno cimentando concretamente da diverso tempo e che ha obiettivi stringenti e sfidanti.

Maurizio Nasso: Le competenze riconosciute sui dati, la capacità di realizzare progetti chiavi in mano certificata da referenze e posizionamento di mercato, l’interazione costante con i grandi player del settore ICT ci hanno permesso di farci trovare pronti. La dimensione attuale del gruppo, oltre 700 persone e più di cinquanta milioni di euro di fatturato, è tale da poter tranquillizzare ogni interlocutore circa la nostra capacità di affrontare progetti complessi. La proprietà è animata dal solo fine della creazione del valore, si entusiasma di fronte ad un attestato di stima da parte di un Cliente, opera ed opererà sempre per il bene di chi permette alle nostre aziende di esistere e crescere.

Tiziano Vecchi: Posso dire, Maurizio, che abbiamo riconosciuto in voi le nostre stesse idee, espresse con le stesse parole. Sviluppare valore insieme ai clienti per co-progettare il futuro e vincere insieme.

Maurizio Nasso: È esattamente quello che vogliamo fare, Eustema, Eu4Legal e SoftJam, remando tutti insieme verso un obiettivo condiviso e sfidante.

Grazie, allora, e i nostri migliori auguri di buon futuro insieme!


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