Chi siamo
Research
Non ci accontentiamo
di essere solo esperti
nell’uso delle tecnologie
Viviamo ogni giorno in movimento, in un percorso di crescita delle nostre conoscenze e di innovazione continua delle nostre soluzioni che non ha né una scadenza né una meta prefissata. Investiamo su temi di ricerca di grande attualità come ad esempio l’Emotion Detection o l’Explainable AI ed analizziamo l’impatto delle nostre soluzioni e tecnologie sulle Industries nelle quali operiamo, spaziando dai modelli di rischio del credito, alla sostenibilità energetica fino al supporto delle funzioni cognitive.
Progetto GREENER
GREENER – Sorgente e rivelatore di singoli fotoni basati su materiali innovativi per il rilevamento di disruptori endocrini
GREENER mira ad aiutare il monitoraggio dell’acqua con una nuova tecnologia di spettrometro compatto basato sui Quantum Dots che può misurare concentrazioni estremamente basse di contaminanti che rappresentano un significativo rischio per la salute umana e animale.
In GREENER, SoftJam guida l’elaborazione dei dati e lo sviluppo degli algoritmi di intelligenza artificiale. SoftJam utilizzerà la propria esperienza nei Big Data e nell’ intelligenza artificiale per analizzare i dati ottenuti dall’ innovativo spettrometro. Inoltre, l’azienda si concentrerà sulla creazione di un modello di Machine Learning progettato per identificare la firma energetica delle sostanze inquinanti nell’acqua anche in concentrazioni minime.
Scopri l’ambizioso progetto Greener di SoftJam, focalizzato sullo sviluppo di sensori nanotecnologici per rilevare inquinanti nelle acque, in collaborazione internazionale con partner di spicco come il Fraunhofer Institute. Un passo avanti nel campo della ricerca e sviluppo per l’innovazione e la sostenibilità ambientale.
Il progetto AI-MEMO (Artificial Intelligence – Memory Early Monitoring) realizza un sistema innovativo per il monitoraggio della fragilità cognitiva attraverso l’analisi dei dati di mobilità urbana, capacità cognitive e umore. Attraverso le tecnologie Cloud, i dati raccolti sono elaborati attraverso algoritmi di Machine Learning utili per identificare pattern di funzionalità indicativi di un possibile declino cognitivo. Il progetto, guidato da SoftJam, è stato realizzato in collaborazione con ETT, Nextage, L’Istituto per le Tecnologie Didattiche del CNR (ITD-CNR), il DINOGMI ed il DIBRIS dell’Università di Genova.
Restart4Smart è il prototipo della casa smart e sostenibile che l’Università Sapienza ha presentato alla competizione Solar Decathlon 2018, le Olimpiadi universitarie dell’architettura sostenibile. In questo video, Marco Casini, Faculty Advisor e Project Manager presso Team Sapienza SDME, racconta come in partnership con SoftJam sia stato possibile creare un’abitazione del futuro che ottimizza i consumi ed elimina gli sprechi. Questo avviene sfruttando il grande potenziale dell’Intelligenza Artificiale e del Machine Learning, che sono in grado di gestire tutti gli elementi della casa stessa.
RIPE (Risk Prediction for Elderly patients) è un progetto di ricerca industriale nell’ambito tecnologico “Salute e scienze della vita” nato per sviluppare strumenti di supporto a nuovi modelli di cura. Esso si rivolge in particolare alla gestione della cronicità, stabilendo modelli di evoluzione delle malattie croniche basati sull’analisi dei dati sanitari dei pazienti. Nell’ambito del progetto, GPI è capofila del partenariato con FOS Greentech, SurgiQ e SoftJam, che si è focalizzata su Big Data predictive analytics, AI e Machine Learning.
Ci avvaliamo di partnership per esplorare nuove idee. Le realizziamo attraverso ricerca commissionata o collaborativa, sponsorizzando programmi di alta formazione o attraverso la partecipazione a gruppi tematici, conferenze ed iniziative ad hoc.
Assieme alla Fondazione Bruno Kessler abbiamo costituito il Laboratorio di Ricerca congiunto in Intelligenza Artificiale Conversazionale. Al suo interno, svolgiamo attività di ricerca congiunta sulla tematica del Natural Language Processing applicata agli Agenti Conversazionali, con particolare interesse allo Speech Emotion Detection ed al Clustering and Quality Evaluation. Sulla stessa tematica, sponsorizziamo anche posizioni PhD nell’ambito del Dottorato di Ricerca in Innovazione Industriale dell’Università di Trento e della Fondazione Bruno Kessler.
Con il dipartimento di informatica, bioingegneria, robotica e ingegneria dei sistemi promuoviamo la formazione e la ricerca sull’Intelligenza Artificiale, l’Internet of Things, la Cybersecurity ed altri campi di interesse comune. Nell’ambito di questa iniziativa, sponsorizziamo ad esempio il Master di II livello in Cybersecurity and critical infrastrucutre protection. Con il dipartimento di economia abbiamo collaborazioni nel campo della Quantitative Methods for Economic Analysis, Economics of Innovation, Data Science, Policy Evaluation e l’utilizzo delle tecnologie relative all’Intelligenza Artificiale come AI & Credit Risk Models.
Abbiamo sottoscritto un accordo quadro con il Dipartimento di Ingegneria Elettrica Elettronica ed Informatica per lavorare assieme nei settori dell’analisi dei dati, dell’hybrid cloud e della IT security. Collaboriamo nella ricerca, sviluppo e progettazione di prototipi, nell’ analisi sperimentale di soluzioni tecnologiche innovative e ci impegniamo anche a dare il nostro contributo a studi teorici. Inoltre, promuoviamo opportunità di alta formazione ed iniziative di divulgazione scientifica.
SoftJam è tra i primi partner a mettere a fattor comune la propria expertise all’interno del Microsoft AI Hub, il centro virtuale di competenze AI che punta ad accelerare lo sviluppo di progetti sperimentali in risposta alle esigenze di diversi settori industriali promuovendo uno scambio con startup, università, centri di ricerca e istituzioni sul fronte. Due le vocazioni primarie: da un lato la rapida prototipazione di progetti di AI in grado di supportare la competitività delle aziende e dall’altro la formazione di professionisti per diffondere le competenze digitali necessarie all’innovazione in Italia.
Start 4.0 è uno degli 8 Competence Center italiani, creati dal Ministero dello sviluppo economico all’interno del piano nazionale Industria 4.0. E’ un partenariato pubblico-privato con capofila il Consiglio Nazionale delle Ricerche, che coinvolge l’Istituto Italiano di Tecnologia, istituzioni pubbliche e alcune delle più importanti realtà imprenditoriali italiane. La mission principale è lanciare e accelerare progetti di sviluppo tecnologico in ambito di sicurezza delle infrastrutture strategiche in questi settori: porto, energia, trasporti, idrico, produzione.